PANNOLINI: COME SI LAVANO?
La gestione dei pannolini è forse una delle cose che più scoraggia le mamme di oggi dall’utilizzo dei lavabili, questo perchè esistono ancora una serie di informazioni sbagliate e credenze fasulle che fanno credere il “lavoro” da fare come un qualcosa di impossibile.
NON PREOCCUPATEVI, non è assolutamente così.
Intanto vorrei rassicurare tutte le lettrici: è da più di un ventennio che nessuna mamma pannolinara và al fiume a lavare i pannolini e nessuna di noi è una casalinga disperata, anzi, spesso e volentieri le mamme utilizzatrici sono tutte impegnate full-time.
I pannolini lavabili si lavano facilmente in……..(rullo di tamburi) LAVATRICE!
Ebbene si, la routine di lavaggio è piuttosto semplice e ve la spiego in pochi e semplici passaggi:
NON PREOCCUPATEVI, non è assolutamente così.
Intanto vorrei rassicurare tutte le lettrici: è da più di un ventennio che nessuna mamma pannolinara và al fiume a lavare i pannolini e nessuna di noi è una casalinga disperata, anzi, spesso e volentieri le mamme utilizzatrici sono tutte impegnate full-time.
I pannolini lavabili si lavano facilmente in……..(rullo di tamburi) LAVATRICE!
Ebbene si, la routine di lavaggio è piuttosto semplice e ve la spiego in pochi e semplici passaggi:
PASSAGGIO 1)
Prima di tutto bisogna dotarsi di un bidone con coperchio oppure, ancora meglio, di una wetbag con cerniera. Il pannolino sporco di pipì finisce direttamente nella wetbag in attesa di lavaggio. Il pannolino sporco di cacca, invece, và sciacquato sotto l’acqua corrente (per i neonatini con cacche liquide vedrete con che facilità la sola forza dell’acqua porterà via tutto, per i bimbi svezzati, invece, potete usare sia il velino in cellulosa usa e getta oppure ancora il getto dell’acqua che rimuoverà molto facilmente il tutto). Grazie ai pannolini sporchi di pipì e all’ammoniaca naturale in esso contenuti non ci saranno problemi di proliferazione batterica.
PASSAGGIO 2)
Ogni 48-72 ore al massimo prendete la wetbag e rovesciatela in lavatrice avviando il prelavaggio. Finito il prelavaggio unite tutto il resto del bucato del bambino e lavate con poco detersivo bio e percarbonato. Vi ricordo che se lavate a 40° è consigliabile un detersivo liquido e l’aggiunta di poco percarbonato. Se invece preferite fare un lavaggio a 60° risulta essere molto, ma molto più performante un detersivo in polvere come Solara o Officina Naturae che, peraltro, contiene già nella sua corretta formulazione il giusto quantitativo di percarbonato.
Vi ricordo di NON USARE detersivi con enzimi come cellulase, amilasi o proteasi perchè possono danneggiare i tessuti dei lavabili. Vi ricordo, inoltre, di non utilizzare detersivi con sbiancanti ottici, non per problematiche inerenti ai lavabili, ma perchè è risaputo siano dannosi per l’uomo se restano nelle fibre.
Vi ricordo di NON USARE detersivi con enzimi come cellulase, amilasi o proteasi perchè possono danneggiare i tessuti dei lavabili. Vi ricordo, inoltre, di non utilizzare detersivi con sbiancanti ottici, non per problematiche inerenti ai lavabili, ma perchè è risaputo siano dannosi per l’uomo se restano nelle fibre.
PASSAGGIO 3)
Stendete i vostri pannolini. Consultate le etichette di manutenzione dei vostri pannolini per comprendere se potete asciugarli in asciugatrice. Non attaccate le parti in pul ai termosifoni. Potete invece mettere sopra i termosifoni/termoarredo qualunque inserto di semplice tessuto.
Tutto molto semplice. Buttatevi!
Tutto molto semplice. Buttatevi!
BUON LAVAGGIO!
A chi vi dirà: ``ma così sprechi un sacco d'acqua, detersivo, corrente elettrica, ecc, altro che risparmio``, rispondete: ``allora mi spieghi per quale motivo non usiamo vestiti usa e getta e ci ostiniamo a lavarli? Forse perchè lavare è sempre la soluzione migliore! La produzione di un usa e getta richiede tantissimo utilizzo di acqua per un utilizzo di tre ore e poi non servirà mai più nella sua vita, che, però durerà almeno altri 500 anni!``.